In merito al diritto all'informazione e alla manifestazione di sabato 3 ottobre ecco le nostre
10 domande al sindaco Alemanno:
1) Signor sindaco, ricorda dove era la sera del 30 settembre del 1977?
2) Conosceva o frequentava all'epoca Cristiano Fioravanti e Alessandro Alibrandi, indicati da più fonti come gli assassini di Walter Rossi, pur se mai condannati per l'omicidio?
3) Come militante attivo del Fronte della gioventù ha avuto modo di frequentare i locali della sezione dell'MSI della Balduina, a Roma, dalla quale sono partiti e in cui si sono rifugiati indisturbati gli esecutori dell'omicidio? E conosceva o frequentava all'epoca qualcuno degli attivisti presenti quella sera nella sezione?
4) Era al corrente della riunione tenutasi nel mese di settembre del 1977 nel quartiere di Monteverde nella quale si organizzò a Roma la strategia di attacco ai militanti della sinistra e furono pianificate le aggressioni?
5)Risponde al vero la sua richiesta di coinvolgere in questa operazione di "pacificazione" il padre di Walter Rossi?
6)Non trova strumentale e di facile approdo rendere partecipe soltanto un anziano genitore, in dissenso con altri componenti della famiglia e con i compagni e gli amici di Walter?
7) Ritiene che i conti con la storia o una sua rilettura possano essere effettuati con un mero avallo "genetico", prescindendo dall'analisi dei fatti e dal riconoscimento dei protagonisti di quegli anni?
8) Ricordando anche come l'assassinio di Walter Rossi rappresentò un salto di qualità nella recrudescenza fascista, ricordando l'emozione e indignazione che attraversò l'italia intera, le lacrime di Sandro Pertini e dei centomila che seguirono Walter il giorno dei funerali, non crede sia il caso di una lettura più attenta dei contenuti di quella stagione politica?
9) Ritiene giusto che Cristiano Fioravanti, che ha dichiarato di essere stato presente la sera dell'omicidio e individuato grazie al lavoro dei compagni e degli amici di Walter e alla mobilitazione della stampa democratica come uno dei due esecutori materiali dell'omicidio, viva da tempo in libertà sotto protezione del Ministero degli Interni?
10) I compagni di Walter, che espressero il loro dissenso a Violante sulla riabilitazione dei giovani di Salò, affermano, oggi come allora, che vi è una sostanziale differenza fra vittime e carnefici. Non crede che, senza una chiarezza in tal senso, sia assai fuorviante e strumentale parlare di "pacificazione"?
I compagni e gli amici di Walter Rossi