da http://www.pendragon.it/libri/Contemporanea/libro-287.html
E' una narrazione sul viaggio del DC9 IH 870 dell'Itavia in volo da Bologna a Palermo la sera del 27 giugno 1980, sprofondato negli abissi del Tirreno. Ventidue anni di perizie, controperizie, lavori di commissioni di esperti nazionali e internazionali, inchieste di giudici, magistrati. E ancora ipotesi, scenari, depistaggi dei servizi segreti e degli apparati dello Stato.
Il libro non formula tesi precostituite, neppure teoremi. Si basa sulla sentenza-ordinanza del giudice istruttore di Roma Rosario Priore. Le intercettazioni delle comunicazioni tra il pilota del DC9 e gli operatori in servizio nei vari siti civili e militari, il ritrovamento del Mig libico sulla Sila, i primi risultati delle commissioni parlamentari e governative; le inchieste dei magistrati fino a quella di Priore; le morti misteriose. Fino al processo ancora in corso presso la Corte d'Assise di Roma.
Scritto come fosse un giallo, è un libro appassionante: unisce la precisione e la ricchezza di documentazione tipiche dell'indagine giornalistica alla forza e al calore di un romanzo. Fornisce un quadro completo degli avvenimenti legati alla strage di Ustica e del percorso compiuto dalla giustizia fino ad ora.