Ustica ventisette anni dopo; una strage senza giustizia, senza verità, senza colpevoli; ma non senza memoria,
NON SENZA MEMORIA!
Affinché i giovani sappiano e ricordino, affinché comprendano la realtà della vita e della morte, del dolore e della sete di verità e giustizia, in un mondo di sentimenti anestetizzati dalle paure e dall'indifferenza, nel quale sempre più rischiano di non percepire la differenza tra realtà virtuale e vita reale, la memoria di una ferita ancora aperta di un passato recente, viene dai "Ragazzi di Ripetta" riproposta ed interpretata con gli strumenti ed i linguaggi dell'arte.
Abbiamo insieme riletto documenti e compiuto
ricerche, ascoltato testimonianze vive di alcuni tra i protagonisti di quei terribili fatti, riflettuto e infine liberato su tela, fogli e scritture, i sentimenti di pietà, rabbia, indignazione, e inarrestabili speranza e sete di giustizia.
Arte come coscienza e consapevolezza, impegno sociale, poetica d'amore per vita, bellezza e verità, potenti strumenti per progettare un futuro che può, deve, essere migliore.
mostra-conferenza, 18 maggio, ore 10,00, aula magna del Liceo Artistico Ripetta di Roma