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Solidarietà a Lia Serravalli
Mario Arpaia (Presidente Associazione Memoria Condivisa)
10 febbraio 2008

Alla Senatrice
Colomba MONGIELLO
Senato della Repubblica
ROMA
Cara Colomba,

abbiamo bisogno del tuo aiuto, della tua solidarietà, della tua e nostra storia di militanti.
Come sai credo negli ideali, a volte con un pò di ingenuità, dobbiamo aiutare Lia SERRAVALLI a trovare un lavoro al figlio.
LIA è una sopravvissuta (Survivors) nel vero senso della parola, era con la sua intera famiglia sul piazzale della stazione di Bologna il 2 Agosto 80 quando accadde l' apocalisse, la sala d'aspetto saltò per aria portandosi via in un battibaleno mezza famiglia.
Due figlie giovanissime Sonia e Patrizia, la sorella di 37 anni in cinta al 7°mese, due nipoti ferite in modo grave, lei salva per caso, si mette alla ricerca disperata dei propri cari, tra ospedali e obitori.
Traumatizzata, scioccata, dolorante torna con l'anziano padre a Bari, sola senza nessun conforto delle Istituzioni sopravvive a se stessa, a differenza del padre che per il dolore, per il dispiacere della perdita della figlia e di due nipoti, di li a poco, si lancia dal settimo piano della sua abitazione.
Si era da poco pensionato, gli amici con i quali ho parlato lo raccontano come un gran galantuomo.
Anche Lia deve scegliere se vivere o morire, l'aiuta la fede e per dare un senso alla vita fa nascere un figlio Silvano che oggi a 25 anni.
Anziani, il padre settantenne lei con qualche anno in meno non riescono a vedere un pò di luce per il loro figlio che è l' unico motivo che li fa vivere.
Ti alleghiamo il DVD con l' intervista a Lia alla trasmissione televisiva: Ricomincio da qui... RAI 2.
Ti preghiamo con tutto il cuore di mobilitare i parlamentari pugliesi per un gesto di umanità a di solidarietà a favore di una persona di grande dignità e coraggiosissima!
Restiamo a tua disposizione e cogliamo l'occasione per porgerti affettuosi saluti.

Il Presidente
Mario ARPAIA