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In ricordo di Francesca Dendena
8 novembre 2010

Le famiglie Chiesa Pietro e Dendena Paolo ringraziano per la vicinanza e l'affetto dimostrati per la scomparsa di Francesca Dendena, presidente dell'associazione "Piazza Fontana 12 Dicembre 69 Centro Studi e iniziative sulle stragi politiche degli anni 70".

Francesca, nella sua vita, non ha mai trascurato nulla; è sempre stata una grande donna sia nella vita famigliare sia in quella pubblica.

Non si è mai data per vinta e ha sempre combattuto con onestà e determinazione per ottenere giustizia e accertare la verità. Per 40 anni non si è fermata un attimo.

Ha perso suo padre quando aveva solo 17 anni e, già durante i funerali, aveva cominciato a chiedersi il perché e a chi avesse giovato quella strage.

Francesca voleva che fatti del genere non capitassero più, celebre è la frase da lei pronunciata all'indomani dei funerali: "mai più una cosa del genere deve accadere!".

Non si è mai persa un'udienza dei processi per la strage di Piazza Fontana, nonostante si siano svolti in diverse città italiane distanti anche 1350 kilometri da Milano.

Questa sua volontà mai doma si è manifestata anche nei periodi più difficili della sua vita, dove ha portato avanti il suo ultimo grande obiettivo: la strage non deve essere dimenticata e allo stesso tempo ai giovani delle generazioni future deve essere raccontato l'evento che ha aperto una profonda ferita nella storia della giovane Italia repubblicana sancendo l'inizio di anni caratterizzati dalla violenza e dall'uso di bombe come strumenti politici.

Il 9 Maggio 2009 alla Giornata della Memoria dedicata alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, e in particolare alle vittime di Piazza Fontana, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle cariche politiche ed istituzionali, Francesca ha ribadito il suo impegno e la sua dedizione nella ricerca della verità.

"Il passaggio del testimone della memoria alle nuove generazioni...un percorso ineludibile se vogliamo che la memoria di questi eventi diventi coscienza civile di un popolo."

Francesca ha vissuto in prima persona tutto senza mai arrendersi e oggi lascia un grande ricordo a tutti coloro che le volevano bene e una grande eredità morale e un compito da portare avanti per non dimenticare.
Un caro saluto.

Famiglia Paolo Dendena

Famiglia Pietro Chiesa