La richiesta di archiviazione del caso Alpi è solo una richiesta: non necessariamente deve essere accettata. Il luogo in cui si è venuti a conoscenza di questa richiesta cioè la Commissione Esteri del Senato ed il momento in cui lo si è venuti a sapere: un'audizione per valutare la presenza di nuovi elementi che giustifichino una altra Commissione monocamerale d' Inchiesta, sono indicativi del fatto che ovviamente sul caso Alpi non è stata detta l' ultima parola, diversamente non se ne discuterebbe in una commissione del Senato. Sul caso Alpi mancano le ultime parole: manca il "Perché". Una Commissione creata ad hoc e presieduta dall' Avvocato Taormina, ha provato ad accusare alcuni giornalisti ed alcuni poliziotti che hanno lavorato su questo caso ed ha trasmesso alla magistratura le sue ipotesi di reato, in quel frangente sì , c'è stata una archiviazione, non un richiesta di archiviazione, ma una archiviazione vera e propria. Nel caso Alpi invece la richiesta di archiviazione sembra da una parte tardiva, ( sono passati 13 anni, un po' tardi per archiviare ) e dall'altra ingiustificata ( quali ultime novità sono state offerte per tranquillizzare l'opinione pubblica ( una vasta opinione pubblica) sulla reale dinamica dei fatti e sulle vere motivazioni dell' omicidio. La magistratura è stata fin dall'inizio in estrema difficoltà ad occuparsi di questo omicidio per almeno due motivi: primo l'omicidio è avvenuto in uno dei pochi luoghi della terra che non è governato da uno Stato e che quindi non permetta alcun esercizio di rogatorie. Secondo l'omicidio è avvenuto in uno di quei pochi luoghi della terra dove le forze militari italiane hanno la velleitaria pretesa di poter contare qualcosa, di poter influenzare gli eventi, di poter tessere una rete di intelligence e di traffici segreti non dovendo rendere conto alla legalità di alcuno. Doppiamente difficile per la magistratura. Per questo la pubblica opinione ha tanto spinto per la creazione di una Commissione di Inchiesta parlamentare, e per questo il fallimento nella attività e nei risultati della Commissione presieduta da Carlo Taormina ha reso ancora più bruciante ed insopportabile la situazione. Davvero c'è qualcuno che pensa che il caso Alpi sia definitamene affossato? Mi sembra di sentire quegli ex brigatisti, ora in libertà che assicurano che sul caso Moro oramai è stato detto tutto. Non ho dubbi che abbiano il loro tornaconto ad affermare questo. Non ho dubbi che qualcuno, (forse di più di quanti voi pensiate) si auspichi che il caso Alpi sia definitivamente archiviato , ma voi pensate davvero che una pentola in ebollizione come la Somalia non riservi sorprese future anche su questo caso? Invito i rappresentanti del popolo italiano eletti in Parlamento, nel loro stesso interesse elettorale, a tenere in considerazione la vasta richiesta di verità che viene dalla pubblica opinione sul caso Alpi, invito coloro che ci devono fare credere nella forza delle istituzioni a fare ancora uno sforzo per farci avere fiducia nel funzionamento delle istituzioni governate dagli uomini migliori eletti nel nostro Paese. Ai genitori di Ilaria non dico queste cose, li abbraccio forte in silenzio, senza una parola, senza bisogno di dirci nulla, loro già sanno, sono altri quello che lo devono capire.