Scesi fino a Roma, dove abbiamo trovato una giornata uggiosa con alternanza di raffiche di vento spaventose e scrosci violentissimi di pioggia non certo tipiche di una Roma "indolente" e spesso assolata, abbiamo incontrato prima il Presidente della Camera dei Deputati on. Bertinotti, e avuto poi l'audizione in Commissione Difesa con la Presidente della Commissione Pinotti.
Con tutti i se e i ma del caso, per vari aspetti è andata bene....
L'incontro con il Presidente della Camera Bertinotti è stato qualcosa di commovente e di caloroso, in quanto ci è venuto incontro oltre la soglia del Suo ufficio accogliendoci come vere personalità oltre che persone.
Egli si è interessato alle storie di noi cinque (una mamma è arrivata in ritardo essendosi persa per la Roma caotica e non appare nelle foto) genitori i quali abbiamo perso i figli in varie e strane circostanze; dal puro e semplice incidente stradale, all'incidente presunto come un colpo di fucile sparato da qualcuno in caserma, dall'uranio impoverito o dai vaccini causa presunta di tante morti attribuite forse erroneamente all'uranio (dato che molti non sono mai andati in missione e oggi se ne incomincia a parlare) per finire del Segreto di Stato o del Riservato che comunque circonda e silenzia sempre molte di queste storie che provocano negli ultimi 20 anni oltre 10mila morti nonostante viviamo nel cosiddetto "tempo di pace", nonchè per finire la nostra richiesta affinchè si possa istituire per questi giovani che muoiono nel più assoluto silenzio, una giornata della Memoria per i caduti in tempo di pace; considerato che proprio dal sito del Parlamento abbiamo scaricato una infinità di giornate del Ricordo o della memoria che lo Stato italiano riconosce, ignorando forse non del tutto distrattamente gli oltre 10mila morti per servizio proprio perchè siamo in tempo di pace.
Il Presidente Bertinotti non solo ci ha ascoltati con interesse e spesso con vera commozione, ma ha discusso con noi intrattenendosi per oltre quarantacinque minuti, cercando quali possono essere in futuro le mosse più significative per giungere a qualche risultato positivo per noi familiari, sia per quanto riguarda i risarcimenti che per quanto riguarda la giustizia e le verità nascoste.
Altrettanta attenzione (finalmente) abbiamo trovato presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati presieduta dall'on. Roberta Pinotti dei DS, la quale si è impegnata di farci avere entro breve tempo una documentazione che riguarda una nuova proposta di legge che riconosca un più equo risarcimento verso i caduti in servizio; proposta di legge che era già stata votata all'unanimità nella precedente legislatura, ma per la solita mancanza di volontà politica più che per mancanza di copertura finanziaria non è mai arrivata in aula.
Anche qui comunque l'accoglienza è stata cordiale e molto informativa, e solo il voto in Aula ha messo fine ad un incontro che comunque ci ha lasciati se non del tutto soddisfatti, abbastanza soddisfatti.
La nostra speranza per il futuro è di non dover più arrivare fino a Roma (viaggio costoso e faticoso) per vedere risolte tutte quelle richieste che riteniamo necessarie per ridare dignità ai nostri figli caduti al servizio dello Stato e ridare giustizia a noi genitori che ci vediamo sempre abbandonati dallo Stato.
Per quanto riguarda la Commemorazione di Aldrovandi, abbiamo già inviato l'adesione e saremo presenti con altri genitori sabato a Ferrara.
Angelo e Anna
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un'immagine dell'incontro con Bertinotti (312 Kb - Formato JPG) |