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1975, un delitto emiliano
23 giugno 2011

Autore: Alberto Guarnieri - Disegni: Emilio Laguardia
Prefazione: Lucio Dalla - Postfazione: Luca Telese
GRAPHIC NOVEL

Nella primavera del 1975, alla vigilia delle elezioni, viene ucciso a Reggio Emilia Alceste Campanile, giovane militante del Circolo Ottobre, uno dei rami emiliani di Lotta Continua. L'inquieto giovane era passato nelle sue fila un paio d'anni prima, dopo aver rinnegato l'appartenenza al Fronte della Gioventù nel periodo liceale e la vicinanza alle compagini dell'estrema destra.

Per anni le indagini proseguono a tutto campo senza trovare i colpevoli, cercati invano tanto a destra quanto a sinistra. Recentemente la discussa confessione di un ex militante neofascista ha chiuso il caso giudiziario, che rimane tuttavia una storia emblematica.

Nella graphic novel dei giornalisti del Messaggero Alberto Guarnieri ed Emilio Laguardia, ragazzi ai tempi, Adelchi Chiesa è un altro Alceste e la sua storia è quella di quegli anni di passione e violenze, impegno e deliri, musica e libri, amori e sconfessioni. La storia di quel 1975 di delitti insoluti in cui fu ucciso anche Pier Paolo Pasolini.

1975. Un delitto emiliano non è il tentativo di cercare una realtà alternativa a quella giudiziaria. La "storia vera" è infatti fonte di ispirazione, non (solo) un racconto da ripercorrere. L'intento degli autori è di raccontare ad ampio spettro, attraverso la vita di un moderno Candide, un periodo che inquieta, affascina e un po' fa ancora paura.

Autori
Alberto Guarnieri, laureato in Comunicazione e giornalista presso Tv locali e Il Resto del Carlino, dal 1994 segue per Il Messaggero la politica e lo sviluppo industriale dei media.
È autore di saggi su cinema e televisione. Con Odoya ha già pubblicato La nuova televisione. Il passaggio al digitale terrestre, scritto insieme ad Angiolino Lonardi.

Emilio Laguardia, inizia alla fine degli anni Settanta la sua attività nel campo della grafica, del design e dell'illustrazione.
Nel 1979 comincia a collaborare con Il Giornale di Sicilia. È attualmente caporedattore de Il Messaggero, dove lavora dal 1988. Scrive di "Storia Romana" e di "Archeologia".

Lucio Dalla Nel giugno 1975, alla vigilia delle elezioni, il cantautore bolognese aveva accettato di suonare a Reggio Emilia in un concerto per raccogliere fondi per le attivita culturali di un quartiere. Prima di lui doveva esibirsi, tra i gruppi reggiani invitati, anche Alceste Campanile, che fu ucciso la sera prima. Dalla, finito il concerto che fu dedicato ad Alceste, non volle alcun compenso.

Luca Telese, giornalista per Il Messaggero, Il Giornale e Panorama. Da settembre 2009 a Il Fatto Quotidiano. Su La7 conduce, con Luisella Costamagna, il programma In Onda.