Sigg. Bersani, Di Pietro, Vendola, Bonelli
Dieci anni sono passati dalla repressione del luglio 2001 a Genova. La più grande repressione in un paese europeo dal dopoguerra (Amnesty International).
Invano in questi giorni abbiamo atteso una parola del Presidente della Repubblica, da noi inutilmente sollecitato (vedi lettera pubblicata sul nostro sito): http://www.veritagiustizia.it/comunicati_stampa/lettera_aperta_al_presidente_della_repubblica_italiana.php
Chiedevamo a lui una parola di scusa nei confronti dei cittadini italiani e stranieri feriti ed umiliati nelle piazze, alla Scuola Diaz, nelle caserme di Forte San Giuliano e Bolzaneto.
Chiediamo a voi, che vi candidate alla guida del paese, una parola di denuncia nei confronti di tutti i condannati nei processi di secondo grado per i processi Diaz, Bolzaneto, De Gennaro, (poliziotti, alti funzionari della Polizia, carabinieri, guardie, medici penitenziari) che, nonostante le condanne, continuano ad occupare i loro posti, avendo nel frattempo usufruito di numerose promozioni, senza alcun rispetto nei confronti delle vittime delle violenze, di tutti i cittadini italiani, dei lavoratori delle forze di polizia.
Una parola chiara sull'introduzione del reato di tortura, di una legge per il riconoscimento degli agenti in funzione di ordine pubblico, per l'abolizione delle armi da fuoco durante le manifestazioni, per il divieto dell'utilizzo dei gas CS, per una Commissione d'Inchiesta sui fatti di Genova e Napoli 2001.
Voi vi proponete per la guida del nostro paese, noi vi chiediamo una pronuncia pubblica, chiara ed inequivocabile. Siamo stanchi dei vostri silenzi o delle mezze parole, non è più tempo di silenzi compiacenti, è tempo di dire chiaro e forte, cosa ne pensate delle nostre richieste, e di dirlo a tutte le cittadine e cittadini italiani che attendono da dieci anni una vostra parola.
Enrica Bartesaghi
Presidente Comitato Verità e Giustizia per Genova
www.veritagiustizia.it