Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci, Walter Massa, presidente Arci Liguria e Gabriele Taddeo, presidente Arci Genova
Vergogna! Un grido partito dal cuore che ha coinvolto pubblico, vittime, molti giornalisti e avvocati. Un grido al quale ci associamo, avendo ancora nelle orecchie le grida disperate degli inermi manifestanti massacrati nel sonno in quella terribile notte.
Ci sono vicende giudiziarie al termine delle quali non si può dire "giustizia è fatta" e il processo ai responsabili del massacro alla Diaz - o meglio a quelli che è stato possibile identificare e processare - è sicuramente una di queste.
Dalla sentenza odierna era però lecito attendersi un po' di giustizia e dignità da parte dei magistrati in risposta all'arroganza dei legali delministero e degli imputati.
Questo non è accaduto, con grave preoccupazione per chi da sempre si batte per la difesa della legalità vera, e non di quella a senso unico.
Condanne severissime per i 25 manifestanti ritenuti colpevoli di reaticontro le cose, ripescando per l'occasione un reato da tempo di guerra. A fronte di questo, nessun processo per l'assassinio di Carlo Giuliani.
Assoluzioni incredibili e pene tutte ampiamente prescritte per reati minori ai torturatori di Bolzaneto. E ieri sera, infine, la vergogna dello stato maggiore delle forze dell'ordine assolto in blocco per il massacro della Diaz.
Se sono colpevoli i capi ed i sottocapi del 7° reparto mobile, se le molotov sono state portate dentro alla Diaz dalla polizia, possibile sia stata una iniziativa decisa solo da loro? Possibile che nessuno si sia accorto di nulla? Possibile che alcune mele marce l'abbiano fatta in barba a tutti i più importanti poliziotti d'Italia lì riuniti?
Fatti di questo genere calpestano lo stato di diritti, distruggono la credibilità delle istituzioni, spalancano la porta ad uno stato di polizia che ci riporterebbe a un periodo della nostra storia che dovrebbe essere sepolto per sempre. Continueremo a batterci per i diritti e la democrazia, perché finalmente siano fatte verità e giustizia su Genova.
Roma, 14 novembre 2008