A sette anni di distanza dai fatti, dopo quattro anni di processo, il Tribunale di Genova ha solo parzialmente reso giustizia alle vittime del lager di Bolzaneto.
Sono stati accertati la grave violazione dei diritti fondamentali, il trattamento disumano verso i detenuti, le violenze; la maggior parte dei responsabili della struttura sono stati condannati.
Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza per valutarne alcune parti che al momento sono inspiegabili, come le assoluzioni per alcuni fatti che parevano accertati (in particolare i reati di falso) e la mitezza di alcune pene comminate.
La mancanza di una legge che punisca la tortura e il clima di omertà tra gli appartenenti alle Forze dell'Ordine hanno impedito di giungere a una sentenza più aderente alla gravità dei fatti accertati.
Ma riteniamo vada valutato positivamente il riconoscimento della verità di ciò che hanno denunciato e raccontato le vittime di Bolzaneto e la condanna non simbolica al risarcimento dei danni (per il momento un acconto di E. 10.000 a testa) sia per coloro che hanno subito le violenze sia per le loro famiglie.
La condanna al risarcimento dei danni è stata emessa anche nei confronti dei Ministeri dell'Interno e della Giustizia e questa è la dimostrazione della piena responsabilità dello Stato nei reati accertati.
Data la prossima prescrizione e l'applicazione dell'indulto il risarcimento dei danni è il vero tangibile effetto di questo processo, che potrà compensare almeno in parte le sofferenze subite dalle vittime e le conseguenze permanenti delle violenze fisiche e psichiche.
Determinante è stato il contributo degli avvocati di parte civile che dall'inizio sono stati i soli a raccogliere le denunce, sollecitare le inchieste, incalzare i pubblici poteri perchè si arrivasse a questo processo.
Oltre agli avvocati italiani sono stati direttamente presenti al processo e comunque hanno dato un rilevante contributo numerosi avvocati di molti paesi europei, molti dei quali aderenti alla associazione Avvocati Europei Democratici.
Ora che è stato accertato attraverso un pubblico dibattimento che a Bolzaneto furono commesse violenze indegne di uno stato di diritto chiediamo che il Governo porga le sue scuse alle vittime di Bolzaneto, prenda provvedimenti contro i funzionari condannati e proceda immediatamente al pagamento delle somme dovute in seguito alla sentenza.
15/7/2008
AVVOCATI EUROPEI DEMOCRATICI