Il Prefetto Gianni De Gennaro già capo della Polizia durante i fatti Napoli e Genova del 2001, promosso a Capo di Gabinetto del Ministero degli Interni da Amato e successivamente commissario prefettizio per l´emergenza-rifiuti in Campania, è indagato ed è stato chiesto il suo rinvio a giudizio per concorso in falsa testimonianza. Avrebbe cercato di addomesticare, a suo favore, il processo Diaz.
Secondo i pm Francesco Cardona Albini ed Enrico Zucca, i super-poliziotti sotto accusa per la Diaz avrebbero elaborato una precisa "strategia": minimizzare il ruolo dell´ex capo della polizia, e prendersela con chi in qualche modo non può più difendersi: Arnaldo La Barbera, nel frattempo deceduto. Lorenzo Murgolo, uscito dal processo. Ansoino Andreassi, che era contrario all'intervento.
Il giorno 16 giugno è prevista l'udienza preliminare per gli imputati: Gianni De Gennaro, Francesco Colucci ex-questore di Genova (ora prefetto), Spartaco Mortola, ex-dirigente della Digos di Genova (ora questore vicario a Torino). Tutti funzionari in carriera. L'aver partecipato direttamente o indirettamente al sanguinoso bliz alla Scuola Diaz, non ha intaccato minimamente le loro fulgide carriere, anzi! Nè col governo Berlusconi, nè con Prodi, nè ora col Berlusconi new.
Scommettiamo che domani sui maggiori quotidiani e nei vari TIGGI', nessuno dei prodi giornalisti ricorderà che per De Gennaro è stato richiesto il rinvio a giudizio per fatti correlati col processo Diaz in corso? Che il super-capo dei super-servizi-segreti si troverà in posizione quantomeno agevolata per presentarsi il 16 giugno davanti al Tribunale di Genova, e che il processo Diaz rischia nuovamente di subire ricatti ed ulteriori tentativi di addomesticamento?
Io scommetto fino a 5 delle vecchie lire che tutto questo non accadrà, perchè noi viviamo in un paese democratico, con un governo ed un'opposizione democratica, con un'informazione libera, dove tutti sono uguali davanti alla Legge, dove non esistono censure, dove l'unico, vero problema di sicurezza dei cittadini sono i ROM.
Sicuramente i prodi giornalisti, il governo e l'opposizione, saranno in grado di convincere i 93 della Diaz ed i 250 di Bolzaneto che la maggiore minaccia alla loro sicurezza sono gli zingari e non chi ha devastato le loro vite a colpi di manganello, tutti promossi, tutti sicuramente impuniti.
Si accettano scommesse,
Enrica Bartesaghi