Segnaliamo le ripetute presenze del terrorista fascista Luigi Ciavardini a conferenze pubbliche convocate da Istituzioni. Ancora una volta, per pochi voti ,si stravolge l'etica della politica e ci si fa forti della risonanza criminal-mediatica dei terroristi.
Riceviamo e segnaliamo al pubblico il comunicato della Sinistra Giovanile di Velletri:
Durante l'ultimo consiglio comunale i Democratici di Sinistra di Velletri hanno manifestato il loro sdegno nei confronti di alcuni amministratori di Velletri (ovvero: gli assessori Massimo Andolfi; Sergio Giri; Giancarlo Righini; i consiglieri Felci, Dalmaso e Sarappa; il presidente di Alleanza Nazionale Luigi Cellucci) che hanno preso parte ad un dibattito organizzato da Forza Nuova sugli "Anni di piombo", a cui ha partecipato Luigi Ciavardini. Vale la pena ricordare ai nostri concittadini chi era e chi è Luigi Ciavardini. Tal Luigi Ciavardini è stato condannato e ha scontato 21 anni di prigione per aver ucciso due poliziotti e un Giudice. Per quanto riguarda la strage di Bologna a suo carico esistono elementi probatori molto pesanti e, ad oggi, manca solo la sentenza definitiva della Cassazione. Questo dicono le carte.
Date queste premmesse in consiglio comunale è mancata la condanna netta da parte del Sindaco nei confronti di quegli amministratori che hanno preso parte a quel dibattito. Come è mancata la presa di distanze di partiti come Forza Italia e Udc nei confronti dei loro colleghi a cui abbiamo fatto riferimento. Sembra che gli sforzi di Gianfranco Fini di sdoganare Alleanza Nazionale vengano costantemente vanificati dagli amministratori di Velletri, che partecipano ad iniziative in cui sono esposte Svastiche e Croci celtiche e in cui vengono urlati cori che inneggiano alla repubblica Sociale Italiana. Amministratori che siedono sotto la Svastica, che a noi ricorda i 12 morti di Pratolungo ancora oggi, nel sessantesimo anniversario della liberazione dal Nazi-fascismo. L'attuale assessore al Bilancio, il dottor Nicola Tullio Sorrentino, come i 'moderati di Forza Italia' Marchetti, Bruognolo, Ladaga, Pennacchi, Del Giudice e Favale non hanno nulla da dire su questa vicenda? Non si vergogno di aver avuto nella nostra città - medaglia d'argento al Valor Civile - un terrorista? E i moderati dell'Udc? Non si indignano di fronte ad amministratori che rappresentano - con la loro semplice presenza - la città di Velletri al cospetto di un assassino che ha passato 21 anni della sua vita in galera? La Casa delle Libertà, che si spende molto a condannare il terrorismo nostrano e internazionale e che impiega energia e foga per combattere l'illegalità, perché su Ciavardini non parla? Ecco, per tutti questi interrogativi noi vorremo delle risposte. Anzi, quelle risposte le pretendiamo subito. Come le pretende tutta la Città. Vogliamo chiudere questo breve articolo con i tre 'no' che da sempre rappresentano il nostro Partito: No al Fascismo, No alla Guerra, No ad ogni Terrorismo.
Sinistra Giovanile Velletri