Un film che ricostruisce, stando alle carte processuali, cio' che si sa sulla strage di Bologna, e le storie e il coinvolgimento di Francesca Mambro, Valerio Fioravanti i servizi deviati, la P2 di Licio Gelli. E' quanto vuole raccontare "L'amore al tempo della collera", l'opera prima a basso budget di Mickey Capo. Le riprese, il cui inizio e'
fissato per i primi di ottobre, per una durata di cinque-sei settimane, si svolgeranno a Padova, Bologna e Roma. La pellicola dovrebbe essere pronta per l'aprile 2010, nell'anno in cui ricorrera' il 30esimo anniversario della strage.
Il progetto del film, che i produttori della Telecomp Planet Film Production, vorrebbero presentare al mercato internazionale di Cannes dell'anno prossimo, e' stato presentato domenica nell'assemblea annuale delle vittime della strage di Bologna, dove ha riscosso grande attenzione, dice lo sceneggiatore Fernando Felli. ''Ho fatto leggere la sceneggiatura a Paolo Bolognesi, Presidente dell'Associazione dei familiari delle
vittime della strage di Bologna, e a lui e' piaciuta - spiega Felli -. Quando per la prima volta gli abbiamo parlato del progetto lui ci ha consigliato di restare aderenti il piu'
possibile alle verita' storiche e noi cosi' abbiamo fatto. Ci ha detto che loro hanno metri cubi di carte, fotografie, filmati e che da tanto si aspettava un film che parlasse di quanto e' accaduto a Bologna. Il cinema puo' essere una cassa di risonanza molto importante''.
La storia si chiudera' con l'arresto dei protagonisti. ''Il momento della strage l'ho voluta raccontare anche con degli attimi di vita quotidiana. Ci sara' l'esplosione, e poi il silenzio, il buio assoluto, come quelli che sono calati, nel racconto dei testimoni, subito dopo lo scoppio''.