Mani vigliacche hanno nottetempo imbrattato con scritte inneggianti la famigerata loggia massonica P2 , il suo maestro venerabile Licio Gelli e il Duce, la lapide che ricorda le Vittime delle stragi del terrorismo fascista ed il sacrario dei Caduti Partigiani di piazza Nettuno a Bologna.
Questo grave fatto, alla vigilia del voto, si inserisce nel torbido tentativo di avvelenare il clima democratico della città.
Occorre scoprire chi sta dietro questo disegno, che con una serie di azioni eversive di segno opposto, ha scandito tutto il periodo elettorale.
La persecuzione alle Vittime ed ai loro familiari non è mai cessata dal 2 agosto 1980 , perché con questo si vuole imbrattare la memoria e disconoscere le Vittime delle stragi.
Chiediamo a tutti i cittadini di isolare i facinorosi e stringersi al fianco dei Partigiani e dei familiari delle Vittime delle stragi terroristiche.
Il Presidente
Paolo Bolognesi