Bologna. Il 6 dicembre 1990, a Casalecchio di Reno, avvenne la più grande strage di studenti del secolo. Un aereo militare MB 326, precipitò all'interno della succursale dell'Istituto Salvemini, provocando la morte di 12 ragazzi di quindici anni e il ferimento di oltre 70 studenti, alcuni dei quali in modo permanente. L'aereo, pilotato dal tenente Bruno Viviani, era decollato dall'aereoporto militare di Villafranca, Verona alle ore 8, 40 di quel giorno, ora di Greenwich, presentando già dopo pochi minuti problemi al motore. Proseguì ugualmente la sua corsa ignorando la possibilità di atterrare in emergenza nell'aeroporto di Ferrara, mentre ancora i comandi lo permettevano, e continuò la corsa verso Bologna, ignorando anche l'eventualità di portare l'aereo sul mare. Giunto su Bologna, il tenente Bruno Viviani, come si saprà poi dalle intercettazioni tra la torre di controllo di Villafranca e il pilota, si eietterà dall'aereo lasciandolo precipitare nel vuoto. Ma la corsa dell'aereo abbandonato, terminò dentro la scuola. Il processo di Primo Grado, svoltosi a Bologna il 28 febbraio 1995, condannò Viviani, e i suoi superiori di Villafranca, il comandante Roberto Corsini e il colonnello Eugenio Brega, a due anni e sei mesi di reclusione. La sentenza di Appello, del 27 gennaio 1997, ribaltò la condanna e assolse gli imputati " perché il fatto non costituisce reato". A sedici anni di distanza, è in fase conclusiva un DVD su questa tragedia, 'I ragazzi del Salvemini', ad opera di Giuliano Bugani, giornalista di 'sabato sera', già autore del DVD sul caso Baraldini, Emilio Guizzetti, regista teatrale, con una laurea al DAMS, Rossella Caterina Lippi, giornalista, e Massimiliano Valentini, fotografo di tutto il back stage del lavoro documentaristico, e che verrà presentato in dicembre, in prima nazionale, a Casalecchio di Reno. Il DVD racconta, attraverso le testimonianze dei genitori dei ragazzi scomparsi, dei docenti dell'istituto, degli ex amministratori di Casalecchio, del primo giornalista che accorse sul luogo della strage, di uno dei primi vigili del fuoco che arrivò immediatamente alla scuola dopo avere visto l'aereo che perdeva quota, ai sopravvissuti della classe 2 A, la mattina del 6 dicembre 1990. Ma non solo. Il DVD ripropone temi critici della vicenda giudiziaria che si concluse appunto con l'assoluzione degli imputati, attraverso il contributo in esclusiva degli avvocati di entrambe le parti in causa. Perché va ricordato che venne impedito alla scuola di costituirsi parte civile, anzi venne affidata la difesa dell'Avvocatura dello Stato al Ministero della Difesa, a difesa del pilota dell'aereo. Un DVD che riporta anche nel vivo il tema del sorvolo militare su centri abitati, per il quale né governi di centrodestra e centrosinistra, ne hanno mai vietato la possibilità. Un DVD forte, drammatico e assolutamente inedito, per le testimonianze che questo gruppo di lavoro è riuscito a mettere insieme, e con un taglio d'immagine eloquentemente cinematografico e simbolico.