abbiamo appreso del progetto di legge presentato al Senato , prima firmataria On. Sabina Rossa , per l'istituzione del "Giorno della Memoria" dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
Questa proposta era già stata inserita nella legge quadro per la difesa e la tutela delle vittime di reato e il giorno indicato era 12 dicembre, quale data emblematica dell'inizio del percorso terroristico nel nostro Paese.
Questa data ha una valenza che riteniamo di assoluta importanza, senza nulla togliere al 9 maggio, ma crediamo non si possa tralasciare il deficit di memoria relativo alle stragi avvenute in Italia.
Recentemente, sono stati sottoposti dei questionari a studenti delle scuole superiori nelle città di Milano, Brescia e Bologna e purtroppo hanno evidenziato un'assoluta ignoranza sulla matrice delle stragi avvenute nelle rispettive città, attribuendone in gran parte l'esecuzione alle Brigate rosse.
Riteniamo sia assolutamente necessario che la stagione delle stragi non venga dimenticata e crediamo inoltre che quel periodo con tutte le ambiguità istituzionali che hanno di fatto garantito l'impunità degli artefici e soprattutto dei mandanti, sia analizzato in un momento importante dell'anno scolastico , pertanto ribadiamo l'assoluta necessità di arrivare a stabilire nel 12 dicembre il "Giorno della Memoria"dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Per far si che non ci si fermi solo all'indicazione di una data che rischia di essere una celebrazione occorre costruire percorsi didattici e laboratoriali per sviluppare la cittadinanza attiva e la democrazia partecipata.
Il Presidente
Paolo Bolognesi