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Dieci anni dal G8 Genova ricorda
Michela Bompani
Fonte: www.genova.repubblica.it
16 marzo 2011

Una piattaforma grande un mese, dieci anni dopo il G8, non per commemorare, ma per tornare a discutere sul futuro dell'economia, dell'ambiente, della libertà dei popoli e ovviamente anche per ricordare ciò che in città accadde fuori dalla zona rossa. Dal 22 giugno al 24 luglio, i riflettori internazionali saranno puntati nuovamente su Genova: "Scopriremo che quello che il movimento aveva predetto si è drammaticamente avverato, dalla crisi economica al collasso ambientale".

Il filo conduttore sarà una mostra, a Palazzo Ducale, "Cassandra", intorno alla quale si stanno cucendo iniziative - convegni, concerti, spettacoli teatrali, reading, incontri con autori, filosofi, politologi, economisti, leader del movimentismo mondiale.

"Dopo 10 anni - spiega Vittorio Agnoletto, al G8 di Genova portavoce del Genoa Social Forum - adesso chiunque sa cosa è successo in quell'estate. Si sono chiuse importanti sentenze ma un processo non è mai stato celebrato: quello per la morte di Carlo e tutti i vertici della Forze dell'ordine, dei Servizi segreti coinvolti in ciò che accadde in quei giorni, sono rimasti al loro posto".

Il clou delle manifestazioni, ovviamente, a luglio, nella settimana dal 19 al 24: sparpagliato in tantissime sedi a Genova, soprattutto nelle periferie, sui svolgerà il Forum "Loro la crisi noi la speranza", nelle sessioni pomeridiane e serali, arriveranno importanti ospiti internazionali. Il 20 luglio si svolgerà la tradizionale commemorazione in piazza Alimonda, dove fu ucciso Carlo Giuliani. Il giorno dopo, il Comitato Verità e giustizia, organizzerà una fiaccolata verso la scuola Pertini-Diaz. Sabato 23 luglio, si snoderà per le strade di genova un grande corteo, cui stanno aderendo associazioni internazionali, per cui si prevede un'invasione pacifica e massiccia della città, con decine di migliaia di partecipanti.