come io la pensi in fatto di giorno della memoria, si evince benissimo dal mio intervento ripetuto ben due volte uno alla sala stampa della Camera e poi in Commissione.
Ciò nonostante alla fine si è dovuto trovare un punto di incontro per tante ragioni.
Io ieri con l'Unione Stragi, ero dal Presidente Napolitano , abbiamo ribadito le esigenze di tutte le vittime, ossia l''applicazione finalmente di tutte le leggi in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi , e soprattutto la ricerca della verità completa su tutti i fatti che hanno insanguinato questo benedetto Paese.
La verità e i sostegni alle vittime,due punti fondamentali proprio per le battaglie che da anni portiamo avanti.
Se è stato il giorno della morte dell'On.Le Moro la data scelta per portare avanti queste battaglie ben venga.
Facciamoci coraggio e andiamo avanti , l'impegno che dobbiamo prendere con noi stessi è di fare in modo che mai e poi mai nessuna strage, nessun omicidio sia secondo ad un altro e tutti ottengano, nel più breve tempo possibile, perchè troppo ne abbiamo già aspettato, la giustizia che tutti noi meritiamo.
Se il 9 Maggio di ogni anno ognuno di noi POTRA' e DOVRA' parlare del proprio tragico caso di vita che gli appartiene, lo scopo sarà comunque stato raggiunto. E così dovrà essere.
Ho ascoltato ieri sera il prof. Tranfaglia a l'Infedele, si è astenuto in Parlamento durante le votazioni per il giorno della Memoria, deve aver fatto uno sforzo enorme ne sono convinta e l'ha fatto.
Tutta la nostra comprensione a quelli che ancora non hanno riconoscimenti, dovrà presto con l'impegno di tutti essere varata una legge per le Vittime di Reato, come l'Europa vuole e lì forse gli spazi saranno più ampi per tutti.
Giovanna Maggiani Chelli