NAPOLI, 2 NOV - L'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage sul Treno Rapido 904 del 23 Dicembre 1984, esprime ''amarezza e sconcerto per la decisione di una televisione privata Odeon TV di fare da cassa di risonanza al capo della loggia massonica P2 Licio Gelli''. Secondo il presidente dell'associazione, Antonio Celardo, ''concedere tribune a simili figuri impegnati a far di tutto per impedire alla magistratura di scoprire esecutori e mandanti delle stragi ci indigna e ci preoccupa''. Per Celardo, ''e' immorale e offensivo consentire al capo di un'organizzazione segreta, pluricondannato eppure impunito, che ha inquinato importanti settori dello Stato, di dare la sua avvelenata versione della storia recente e passata del nostro Paese''