Il 28 maggio 1974 una bomba esplode sotto i portici di piazza della Loggia a Brescia durante una manifestazione antifascista indetta dai sindacati e dal Comitato antifascista.
Otto morti e più di novanta feriti.
Nessun colpevole.
L'attentato viene rivendicato da Ordine Nero.
La vicenda giudiziaria è complicata da inquietanti circostanze: occultamenti di prove, presunti coinvolgimenti dei servizi segreti, fughe all'estero degli imputati.
A quasi 37 anni nessuna condanna.
Una storia che si unisce ad altre.
Tante altre.
In un paese in cui si sta perdendo il diritto di sciopero, in cui alcune fra le più alte cariche dello Stato si scagliano contro la magistratura, la memoria di questa vicenda diventa la nostra memoria storica. L'impegno di chi ha attraversato questa Storia ci riporta a prendere in mano i nostri diritti.
Venerdì 25 febbraio 2011
c/o sala rossa della Camera del lavoro piazzetta Verdi 5 Ferrara ore 21
Ne parliamo con:
- Manlio Milani
Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia
- Francesco Barilli
Mediattivista, curatore del sito "Reti-invisibili
Comitato per la Pace - Spartacus