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Napoli 2001, 3 assolti e un solo condannato
12 giugno 2010

Un condannato in primo grado a due anni, coperti dall'indulto, tre assoluzioni piene per Avoletto, Caruso e Fonzino, e non luogo a procedere per avvenuta prescrizione, in quanto la giuria ha riconosciuto le attenuanti generiche, per altri 8: è la sentenza del primo grado del processo di Napoli ai 13 manifestanti del contro global Forum, che si è tenuto nel capoluogo campano il 17 marzo 2001, accusati di "resistenza aggravata".
I movimenti napoletani considerano comunque una «contraddizione rispetto a quello che si è detto e scritto negli anni, a quello che migliaia di persone hanno visto, a quello che si è visto anche in aula» la condanna dell'unico manifestante. «Le cariche feroci delle forze dell'ordine con autentici pestaggi (e nessun poliziotto o funzionario risulta indagato per la gestione della piazza...), piazza Municipio chiusa da tutti i lati con migliaia di persone intrappolate e costrette a difendersi in qualche modo in spregio perfino a qualunque manuale dell'ordine pubblico» ecco quello che è stato il controforum. «Un intento "punitivo" - continua la nota del movimento - che sarebbe continuato anche dopo con le sevizie alla Caserma Raniero, testimoniate anche nella sentenza di condanna di primo grado per sequestro di persona verso i vertici della squadra mobile di allora. Per questo riteniamo che il secondo grado debba scagionare completamente V.S. al quale esprimiamo la nostra piena solidarietà».
«Le manifestazioni contro i padroni del mondo del 2001 - si chiude il comunicato - non sono state "uno sfogo violento e plebeo" come scrisse qualche giornale della destra, ma la rivolta di una generazione contro le oligarchie che opprimono il pianeta. Una generazione che aveva pienamente intuito il prezzo della globalizzazione liberista, che oggi sta presentando il conto con la crisi, la disoccupazione di massa, la devastazione ambientale dei territori! Un percorso che perciò non è finito...».