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rassegna stampa 3

20 dicembre 2005
EDILI
L'ennesimo morto a Roma http://www.ilmanifesto.it
Un operaio è morto ieri mattina a Roma dopo essere precipitato da un'impalcatura, dall'altezza del quinto piano di un palazzo in via Federico del Pino, nel quartiere Centocelle. L'uomo stava lavorando alla ristrutturazione dell'edificio quando, per cause ancora da accertare, ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Centocelle e l'ispettorato del lavoro. Il morto è un egiziano di 41 anni, immigrato con regolare permesso di soggiorno ma che lavorava in nero. Al momento della tragedia era solo e stava montando il ponteggio tra il quinto e il sesto piano dell'edificio. «Con questa morte - spiega Sandro Grugnetti, Fillea Cgil Roma e Lazio - sono salite a 16 le morti bianche nei cantieri della capitale e a 20 nelLazio, un triste primato tra le province italiane.
A Roma la nascita di imprese edili con titolari stranieri è favorita dalle imprese italiane che le utilizzano a costi bassissimi, facendo venir meno tutte le garanzie e le regole». «La piaga degli infortuni sul lavoro non si sconfigge soltanto con ledenunce - conclude il sindacalista della Cgil - ma isolando dal mercato le imprese che speculano sui costi dellavoro e della sicurezza. Chiediamo una ferma presa di responsabilità ditutti gli imprenditori, che per primi devono impegnarsi in questabattaglia». «I controlli debbono essere allargati soprattutto ai cantieri privati dove la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro immigrato è presumibilmente più diffusa - dice Paolo Carrazza, assessore del Comune di Roma - Il Comune, attraverso l'Osservatorio su occupazione e condizioni del lavoro, sta svolgendo la sua parte con riferimento ai cantieri comunali. Occorre il concorso di tutti perché i controlli diventino regola certa».

29 dicembre 2005
INFORTUNIO MORTALE Perde la vita un operaio di 37 anni
Cade e sbatte la testa dentro una cisterna
http://www.gazzettino.it/
Vicenza
Una morte assurda per un operaio di trentasette anni, dipendente della Righetti Serbatoi srl, con sede in viale del Commercio 12 a Vicenza. Ieri verso le 17, Sasa Ristic stava compiendo delle prove di tenuta all'interno di una cisterna, quando a causa di una sovrapressione in una delle due camere stagne è stato violentemente sbattuto a terra.Fatale il colpo al capo: il decesso è stato pressoché immediato per il fortissimo trauma cranico.

LUCCA, 28 DICEMBRE 2005 /
Muore schiacciato da un locomotore di un treno merci. La vittima e' un ferroviere, investito e ucciso da un treno in manovra nella stazione di Lucca.
L'uomo e' un 50enne dirigente del settore movimento delle ferrovie , Ciro Citarella di Sant'Anna (Lucca). L' incidente' e' avvenuto nel primo pomeriggio. Citarella, conosciutissimo a Lucca per il suo impegno nel sociale con gli sbandieratori del gruppo Fratres di Sant'Anna, sarebbe rimasto incastrato con il giaccone a un gradino, mentre scendeva dal locomotore di un treno merci. Il mezzo subito dopo si e' messo lentamente in movimento e lo ha schiacciato. Aperta una inchiesta condotta dagli agenti della polfer.
(fonte: lanazione.it)