Egregio Signor Presidente della Repubblica, ringraziandoLa per gli interventi da Lei effettuati sulle "morti bianche" e gli infortuni sul lavoro, con grande rammarico rileviamo che chi di dovere sottovaluta il problema e anzi lo pone ai margini delle proprie competenze. A scriverLe sono tre Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), che in tutti i modi possibili e immaginabili hanno cercato di smuovere l'opinione pubblica, ma soprattutto le istituzioni (ministri, sottosegretari), sindacati, radio, tg, programmi di attualità sul tema. Ringraziando coloro che ci hanno dato spazio, vorremmo sottolinearLe come viene eluso e non valutato il ruolo da noi svolto nelle aziende. Tutti i giorni noi ci dobbiamo confrontare con i lavoratori (cultura della sicurezza sul lavoro assente), con i dirigenti e preposti, che non collaborano ai nostri consigli, con i datori di lavoro che snobbano questa figura nata dalla legge 626/94, ed ancor di più con il medico competente, ovvero colui che dovrebbe mirare a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, con le Asl, per migliorare la salute nei luoghi di lavoro. Vorremmo, se è possibile pubblicamente, far conoscere che cosa sia realmente il rappresentante della sicurezza, e non responsabile, come alcune volte le testate giornalistiche, le tv, i quotidiani, i datori di lavoro, i preposti ci definiscono, affinché il nostro compito non venga ostacolato, anche se vi sono leggi chiare in questa materia. E' troppo facile parlarne in certe trasmissioni non avendo come controparte coloro che realmente vivono giorno per giorno questi soprusi descritti in modo troppo semplicistico e a volte con dati e fatti non veritieri. Ciò accresce la nostra insofferenza nel non poter chiarire di fronte a coloro che hanno nelle loro mani le sorti dei lavoratori, i quali con sacrificio, anche subendo talvolta ritorsioni e intimidazioni, riescono a portare a casa onestamente il di che vivere quotidiano, e a volte (troppe) non fanno ritorno alle proprie famiglie per la mancata attuazione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre denunciamo le numerose situazioni di disagio lavorativo e "psico-lavorativo" presenti nei luoghi di lavoro, che portano alla cosiddetta "morte morale" dei lavoratori, tra sofferenza e mobbing (anche per le famiglie). Quindi Le chiediamo, dopo aver scritto tantissimi appelli, articoli e lettere ai vari quotidiani, i quali gentilmente ce li hanno pubblicati, data la figura istituzionale che Lei ricopre, considerato che a più riprese è intervenuto su questo tema, denunciando a viva voce lo stillicidio quotidiano di infortuni e morti sul lavoro, di accogliere il nostro accorato appello, per sensibilizzare maggiormente i nostri parlamentari al fine di poter arrivare a dare forza al nostro lavoro di Rls e a quello degli enti di vigilanza, e in questo contesto si richiede che alle parole corrispondano i fatti, in modo da ridurre sensibilmente questo scempio sui luoghi di lavoro. Vorremmo il ripristino della dignità, nei principi e nei valori costituzionali. Nel ringraziarLa per la gentile attenzione, le porgiamo i nostri affettuosi saluti.
Marco Bazzoni, Andrea Coppini, Mauro Marchi Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

Questo importante appello è condiviso da tantissime persone, soggetti che quotidianamente si interessano di problematiche inerenti la sicurezza dell'ambiente di lavoro:
Marco Bazzoni Rls Tem.; Andrea Coppini Rls; Mauro Marchi Rls Tecnol Spa; Matteo Ravagli Fiom-Cgil Rls; Renato Pompei ex Cpa Telecom Firenze; Luigi Carpentiero medico del lavoro e operatore della prevenzione Asl Firenze; Andrea Spisni Rls Ausl Bologna; Salvatore D'Amelio Agenzia Entrate Empoli; Andrea Bagaglio dirigente medico Asl Varese; Sonia Cappelli Inca Cgil nazionale; Margherita Bisardi Rls Ateneo fiorentino; Ruggiero Farano Rls Ifn sez. Torino; Massimo Gallerini Rls Esaote Firenze; Graziella Marota operatrice scolastica, mamma di Andrea morto sul lavoro, Porto Sant'Elpidio (Ap); Matteo Caciagli Rls Autostrade "Per L'Italia"; Daniela Salvioni Rls Usl 2 Lucca; Claudio Gandolfi Fillea-Cgil Bologna; Giorgio Zanutto Rls presso Ca.Ri.Ve. Spa-Gruppo Intesa-Sanpaolo; Nicoletta Agostino Rls personale di macchina Trenitalia Divisione Cargo Genova; Cosima Felline Asl 5 Pisa; Massimoluca Massimoluca Rls soc. Rfi Spa; Roberto De Paolis Rls macchinisti Trenitalia Trasporto regionale-Emilia Romagna; Roberto Palla Rls Enel-Distribuzione Pisa; Marco Crociati macchinista Pax Roma - Trenitalia; Dante De Angelis Rls macchinisti Trenitalia; Lirio Valenti Comitato Matteo Valenti; Paolo Bavazzano Laboratorio di Sanità pubblica, Azienda Usl 10 Firenze; Valeria Parrini Toffolutti giornalista, mamma di Ruggero, morto alla Magona di Piombino, referente associazione "Ruggero Toffolutti per la sicurezza dei luoghi di lavoro; Stefano Zorzi studente, Loreggia (Pd); Stefano Giusfredi Rls Usl 2 Lucca; Michelangelo Ferrante verniciatore su marmo, Valdera Export, Lari (Pi); Farsetta Carmela impiegata, Liceo Dini, Pisa; Chantal Bruwer Novartis, Siena; Simone Fierucci Rls Pirelli Tyres, Firenze; Graziano De Franco giornalòista, "Studio Aperto"; Fabio Della Lunga Rls macchinisti Cargo Trenitalia Ancona; Enrico Consolini Rls Rsu Ciet Impianti Spa; Pino Nicotri giornalista, "l'Espresso"; Marco Masi Firenze; Alessandra Valentini giornalista; Mauro Testi Rls Enel-Distribuzione Pisa; Carlo Landini Rls Rsu soc. Vivaterra Srl; Stefano Ciappi Rls Rsu A.Menarini Ifr Firenze; Patrizia Serranti Spp-Cnr; Maurizio Badoni macchinista Pax - Itp Roma S. Lorenzo - Trenitalia Spa; Roberto Grosso macchinista Pax Trenitalia; Luigi Meli Rls macchinista Trenitalia Trasporto regionale, Napoli; Sandro Giuliani capotreno Trasporto regionale Lazio; Osvaldo Cella operatore radio, Pistoia; Achille Porzi capotreno Trenitalia componente Rsu 65; Salvatore Nugara impiegato tecnico Amiat Spa, Torino; Paolo Banchi Rls Enel-Distribuzione Firenze; Guido Gonzato Verona; Rita Vaccari Rlst Artigiani Bologna; Raniero Casini ferroviere , segreteria nazionale SdL; Giuseppe Borriello Rls Soprintendenza Beni Appsae di Pisa e Livorno; Maria Minunni ricercatore confermato Dip. di Chimica Polo scientifico e tecnologico; Luigi Murru Rls macchinisti Trenitalia Cagliari; Ida Baldi esecutivo Usigrai e cdr Rainews24; Manuela Lasagna e Ezio Cerasi cdr Rainews24; Beatrice Rania impiegata, sorella di Antonio Rania morto sul lavoro il 1° febbraio 2007; Stefano Pennacchietti operaio manutenzione di Fs-Rfi, Rsu Filt Cgil; Silvia Righini psicologa del Lavoro, Firenze; Mauro Mazzeo macchinista Trenitalia, Roma; Gino Rubini Cgil Emilia-Romagna; Mario Dominici Agenzia Entrate, Firenze; Francesco Racalbuto Rspp Asl 1 Agrigento; Giuseppe Bianchi Rls Enel-Distribuzione Lucca; Giorgio Santelli direttore Articolo 21, www.articolo21.info; Loris Mazzetti e Claudia Turconi Rai Milano; Antonio Zaimbri pensionato, Associazione Prevenzione Pericoli, Cecina (Li); Associazione "Falcri" Banco di Sardegna; Patrizio Mancini capotreno Pax Trenitalia, Impianto associato di Pescara Centrale; Associazione "Falcri" Rsa Unicredit Banca Catanzaro; Paola Esposito direttore casting, Bologna; Valentina Alletto studentessa; Pier Luigi Barberini, Simona Barberini, Cesira Taranto Civitella S. Paolo (Rm); Lia Barberini, Roberto Faustini Sant'Oreste (Rm); Ernesto Barberini Pistoia; Ultimo Barberini Pisa; Annalisa Gugliemi programmista Rai Milano; Alberto Orlandi, Donatella Sacconi Roma; Massimo Manisco giornalista, Roma; Dino Riganti, Elvira Furian, Marcellina Furian pensionati, Castelletto Ticino (No); Antonella Di Dato consulente 626 e coordinatore sicurezza cantieri, Milano; Pietro Roseo esperto, Fiom Avio Spa, Torino; Stefano Berta; Maria Cifaldi impigata Trenitalia, Rls 54, Firenze; Francesco Cuccuini consulente, Firenze; Augusto Rasori operaio; Tommaso di Ciaula poeta; Paolo Traversi, Roberto Bolognesi tecnici della prevenzione Asl Firenze; Francesco Cavallo Rlst Edilizia, Chiuro (So); Luana Rovini giornalista, Piombino (Li); Gabriele Cianci Rls Ift Manovra Bari e Lecce; Alessandro Antonino Torino