Alfonso Ciardiello, 30 anni, detenuto a Secondigliano, si è tolto la vita nel pomeriggio di domenica impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della sua cella. L'uomo, recluso da giugno 2006 e condannato per furto aggravato, era in attesa di appello. Quando ha messo in atto il gesto estremo, Ciardiello era solo in cella. Il suo compagno, infatti, si era appena allontanato per la socialità, ma, prima di uscire, aveva preparato il caffè e ne aveva lasciato una tazza per lui. Una delle guardie in servizio nel reparto aveva controllato Ciardiello soltanto da pochi minuti e lo aveva visto intento a guardare la tv. In realtà, il detenuto aveva predisposto le cose in un certo modo proprio per restare solo in cella. Appena è riuscito nell'intento, il detenuto ha legato il lenzuolo alle sbarre della finestra e vi si è impiccato. Quando gli agenti se ne sono accorti, era già tardi per salvargli la vita.