Saranno riaperte le indagini sulla morte di Marcello Lonzi, il detenuto livornese morto in carcere il 12 luglio 2003. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno, Rinaldo Merani, ha infatti accolto l'istanza della procura che ha fatto propria la richiesta avanzata nei giorni scorsi da Ezio Menzione, difensore di Maria Ciuffi, la madre di Lonzi che si è sempre battuta per ottenere la verità sulla morte del figlio.
Secondo la precedente indagine della procura livornese Lonzi sarebbe deceduto in seguito a un infarto. Ma le ferite sul suo corpo fecero subito insospettire la madre del giovane che ha sempre sostenuto che la morte del figlio potrebbe essere stata procurata dalle percosse ricevute in cella da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria. Sarebbero state proprio alcune ferite sul corpo di Lonzi a convincere la procura, e poi il Gip, che il caso meritasse ulteriori accertamenti. Ferite che prima non erano state prese in considerazione.
Ma tra gli elementi nuovi prodotti vi sono anche alcune tracce di sangue collocate in zone non rilevate dai periti. Ora é possibile che la salma di Lonzi possa essere riesumata per effettuare altre analisi sul suo corpo.
NOTA DI RETI-INVISIBILI:
Sentita oggi (28 agosto 2006) Maria Ciuffi, madre di Marcello Lonzi, conferma la notizia della imminente riesumazione della salma di Marcello.
Maria chiede di ricordare la sottoscrizione per le spese medico-legali (è ancora attivo il vecchio conto) e invita singoli e realtà a contribuire direttamente e a costruire iniziative per pubblicizzare il caso e il conto corrente.
AIUTIAMO LA MADRE DI MARCELLO
c/c postale 66865767
intestato a Maria Ciuffi
CAUSALE: SPESE MEDICO-LEGALI
x info cfr. la feature in Indymedia Toscana:
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