Aderendo all'appello del Garante dei detenuti di Firenze, il segretario aquilano di Rc, Giulio Petrilli, ha reso noto con un lungo comunicato di aver iniziato ieri mattina uno sciopero della fame. "Prestare attenzione a ciò che accade al di là delle mura presenti in tante città grandi e piccole - scrive tra l'altro Perilli - è un dovere essenziale, rispettare i diritti anche di chi è privato della libertà personale è la base di qualsiasi discorso che affronti i diritti umani. Qui in Italia come in tante parti del mondo un sovraffollamento elevato, il non investimento sulla sanità penitenziaria, alcune normative restrittive, rendono la vita nelle carceri sempre più dura e invivibile e infatti aumentano a dismisura i suicidi e gli atti di autolesionismo. Aumentano anche le tante donne e uomini reclusi che hanno seri problemi psicologici, qui in Abruzzo, per esempio nel carcere di Sulmona...". Perilli conclude invitando a partecipare allo sciopero della fame che "vuole essere anche un momento di vera attenzione per il mondo isolato e dimenticato delle carceri".