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Tunisino muore dopo arresto, non è stato omicidio... ma le cause sono da chiarire
Fonte: Agi, 8 giugno 2013
8 giugno 2013

Non è stato ucciso Bohli Kaies, l'immigrato tunisino di 36 anni, morto mercoledì sera, poco dopo l'arresto da parte dei carabinieri di Santo Stefano al mare (Imperia), che lo hanno fermato nei pressi di un supermercato di Riva Ligure, con un etto di eroina in dosso. Questo è quanto risulta dai primi esiti dell'autopsia, svoltasi questo pomeriggio, a Sanremo. I medici Francesco Traditi e Simona Del Vecchio, infatti, non hanno trovato tracce di violenza compatibili con la morte. Solo qualche graffio e un'ecchimosi sullo zigomo destro, che si è procurato nella colluttazione con i carabinieri, dai quali cercava di scappare. Gli stessi militari hanno riportato lievi escoriazioni. Dunque, la verità si trova negli esami istologici e tossicologici, per il cui esito ci vorranno rispettivamente: 60 e 30 giorni. L'ipotesi che abbia ingerito per sbaglio una dose di eroina, magari già pronta la vendita, resta per ora l'ipotesi più accreditata.