Quattro poliziotti del commissariato di Anzio Nettuno compariranno oggi davanti alla Corte d' Assise di Frosinone nella prima udienza del processo per la morte di Stefano Brunetti, detenuto del carcere di Velletri morto il 9 settembre 2008 in ospedale dopo aver raccontato ai medici di essere stato picchiato dopo l'arresto. Le accuse per gli agenti sono omicidio preterintenzionale, falso e abuso d'ufficio in concorso. Brunetti, 43 anni, era stato sorpreso a rubare una bicicletta e aveva ingaggiato una colluttazione con i poliziotti. In commissariato aveva poi dato in escandescenze, era stato sedato e trasferito in carcere. "Sarà il giudice a stabilire la colpevolezza o meno degli imputati - dice il Garante dei detenuti, Angiolo Marroni - ma questo processo è un punto fermo per i diritti delle persone sottoposte a limitazioni della libertà personale: non è accettabile che, in carcere, si possa morire in questo modo".