La Corte europea dei diritti dell'uomo discuterà il ricorso presentato da Maria Ciuffi sulla vicenda del figlio, Marcello Lonzi, il detenuto morto nel carcere di Livorno nel 2003. Lo rende noto la stessa Ciuffi. Oggi, i suoi avvocati hanno ricevuto la comunicazione della Corte riguardo la "rubricazione" del ricorso.
Questo, spiega l'avvocato Matteo Dinelli, significa che la Corte ha recepito il ricorso e che prenderà una decisione (non con un dibattimento ma basandosi sugli atti ricevuti). Nessuna indicazione sui tempi, anche se i legali ritengono che i giudici di Strasburgo dovrebbero discutere il caso nei primi mesi del 2012. Maria Ciuffi è convinta che il figlio sia morto per un pestaggio da parte della polizia penitenziaria e non per cause naturali, come invece ha stabilito la magistratura livornese.