Finirà davanti alla Corte dei diritti dell'uomo la vicenda di Marcello Lonzi, il detenuto morto nel carcere di Livorno nel 2003. Sul decesso del giovane livornese si è pronunciata oggi la Corte di Cassazione respingendo il ricorso presentato dai legali della madre di Lonzi, Maria Ciuffi, per annullare l'archiviazione disposta dal gip di Livorno nel maggio scorso.
Durante la prossima settimana Ciuffi incontrerà il suo avvocato, il livornese Matteo Dinelli, per definire l'azione legale da portare ai giudici di Strasburgo. "Non mi aspettavo questa decisione della Cassazione - ha spiegato Maria Ciuffi. Credevo fosse un problema del tribunale di Livorno, ma ormai ho capito che non esiste la giustizia in Italia". Prima della sentenza di oggi della Cassazione sul caso Lonzi la magistratura livornese aveva condotto due inchieste terminate entrambe con l'archiviazione.