Episodio incomprensibile al Tribunale di Roma: Ilaria Cucchi è stata allontanata fino al cancello esterno da militari dell'Arma. "Motivi di ordine pubblico" si giustifica il Tribunale. La sorella di Stefano non ha potuto nemmeno parlare con i suoi avvocati alla fine dell'udienza. "Mi hanno umiliata" dice a CNRmedia.
"Il Tribunale mi ha umiliata. Mi è sembrato che tutti ce l'avessero con me. Evidentemente lì non mi ci vogliono. Me lo dicano chiaro, così non ci andrò più". E' furente Ilaria Cucchi al termine dell'udienza di oggi al Tribunale di Roma, udienza che doveva decidere se effettuare o meno una nuova perizia sul corpo di Stefano. Una perizia che chiarisca, una volta per tutte, che Stefano Cucchi è morto per i colpi subiti e non tanto per il fatto che poi i medici non l'abbiano curato. E' questa infatti la tesi della famiglia e dell'Avvocato Fabio Anselmo. Come si può accusare di omicidio i medici dell'Ospedale Pertini e non considerare come letali le ferite riportate da Stefano?
Il Tribunale ha deciso che si dovrà stabilire in corso di dibattimento se una nuova perizia debba essere effettuata o meno. Ma a parte questa decisione 'tecnica' è stato l'atteggiamento nei confronti di Ilaria Cucchi a essere incomprensibile. "Mi è sembrato che tutti ce l'avessero con me - racconta Ilaria a CNRmedia - intanto il Pm che chiede la presenza della stampa in udienza, in modo inusuale, lamentando 'pressioni mediatiche'. Come a dire: serve la presenza di giornalisti in modo che ci sia un'altra voce oltre alla mia. Ma ben peggio è stato dopo, quando i carabinieri mi hanno buttato fuori dal Tribunale"
Cosa hanno fatto?
"Mi hanno scortata a forza fuori dal Tribunale, mi hanno costretta ad andare via. Non mi hanno nemmeno fatta parlare con i miei avvocati e non mi sembra normale. Evidentemente lì dentro non mi vogliono. Me lo dicessero... e non ci andrò più. In realtà non ho fatto nient'altro se non chiedere il riconoscimento della verità , che non sono stati i medici ad ucciderlo. Oggi mi sono sentita veramente umiliata e intimidita. Sono stata obbligata a seguire i carabinieri fino al cancello. Non ha senso. Che fastidio davo?"