Il pm della procura di Genova Francesco Cardona Albini ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulla morte di Manuel Eliantonio, il ragazzo di 22 anni di Pinerolo deceduto in una cella del carcere di Genova Marassi il 26 luglio del 2008 per una intossicazione da butano.
Il fascicolo era stato aperto inizialmente per istigazione al suicidio. Una volta chiarito che non si trattò di suicidio, fu ipotizzato che Eliantonio fosse stato picchiato e quindi indotto ad aspirare butano da una bombola. Ma anche questa ipotesi investigativa non giunse a nulla. In sede di autopsia fu chiarito che le lesioni sul cadavere di Eliantonio erano state provocate dalla caduta dopo la perdita di sensi e dalla lunga permanenza a terra, con relativi depositi ematici. Giunta al termine l'inchiesta, il pm ha chiesto l'archiviazione del fascicolo. Sarà il gip Annalisa Giacalone a dover decidere, valutando anche un'opposizione all'archiviazione presentata dagli avvocati dei familiari del ragazzo che da sempre rigettano l'ipotesi della morte per intossicazione da butano.
Secondo invece quanto stabilito dagli inquirenti il giovane aveva aspirato butano nel tentativo di stordirsi in assenza di droga. Eliantonio era stato fermato sull'autostrada mentre viaggiava con alcuni amici su un'auto rubata. I giovani erano fuggiti durante la verifica della polizia stradale. Per questo era stato tratto in arresto. Nell'agosto successivo alla sua morte sarebbe stato scarcerato.