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pm dispone accertamenti su cause morte di Stefano
Fonte: Ansa, 28 ottobre 2009
28 ottobre 2009

Come è morto Stefano Cucchi? Il decesso è stato causato dall'epilessia o da un pestaggio mentre era in cella, dopo l'arresto? Gli inquirenti della Procura di Roma hanno avviato una serie di accertamenti sulla fine del giovane avvenuta il 22 ottobre. D'iniziativa il magistrato di turno ha fatto effettuare l'autopsia e dato delega per gli esami tossicologici ed istologici. I primi risultati utili arriveranno solo nei prossimi giorni, forse tra una settimana. Prima di allora il pubblico ministero ascolterà i carabinieri e gli agenti della polizia penitenziaria che si sono occupati di lui. Cucchi è morto in ospedale, in un padiglione del Sandro Pertini, ma prima era passato per una udienza di convalida in tribunale e poi ha trascorso una notte nel carcere di Regina Coeli. A piazzale Clodio nell'attesa di ricevere una denuncia da parte della famiglia hanno aperto un fascicolo per "atti relativi a...".

Cucchi era stato arrestato dai carabinieri per possesso di stupefacenti nella notte tra il 15 e 16 ottobre, nel par­co Appio Claudio. Al momento del fermo, secondo i familiari, era in buona salute ma il giorno successivo, all'udienza per direttissima, il padre aveva notato tumefazioni al volto e agli occhi del figlio.

Per fare chiarezza gli inquirenti hanno acquisito le cartelle cliniche, la trascrizione del verbale d'udienza di convalida, nonché la registrazione della stessa. Dopo la breve comparizione davanti al giudice Cucchi è stato trasferito in carcere. Dopo poche ore si è reso necessario il ricovero in ospedale. La deputata Radicale-Pd, membro della Commissione Giustizia, Rita Bernardini, nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione urgente ai ministri della Giustizia e della Difesa sul caso.

"Nonostante i fatti contestati a Cucchi non fossero di estrema gravità, all'uomo non sono stati concessi gli arresti domiciliari e alla famiglia non è stato permesso di vederlo fino al giorno 23 ottobre, quando l'uomo era già deceduto".