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Ascoli: detenuto di 28 anni muore in cella, l'indagine è in corso
Fonte: Il Messaggero, 12 agosto 2009
12 agosto 2009


Sarà l'autopsia a chiarire la causa della morte di Salah Ben Moamed, tunisino di 28 anni, trovato ieri mattina senza vita nel suo letto nel carcere di Marino del Tronto. Da poche settimane era stato trasferito dal carcere di Trento dove due mesi fa era andato in arresto cardiaco e fu salvato con due Narcan. Moamed doveva scontare ancora due anni di residuo pena. A scoprire il giovane senza vita è stata l'infermiera del penitenziario quando ieri mattina ha tentato di svegliarlo per somministrargli la terapia.

Il tunisino era sotto cura antidepressiva. Immediati i soccorsi ma quando il 118 del "Mazzoni" ha cercato di rianimarlo l'encefalogramma era piatto. I compagni di cella non si sarebbero accorti di niente in quanto credevano che ancora dormisse. Il sostituto procuratore Ettore Picardi ha ordinato l'autopsia che questa mattina sarà effettuata dal medico legale Claudio Cacaci. Il giovane tunisino potrebbe essere morto a causa di un sovradosaggio di farmaci. Salah Ben Moamed era da tempo un cocainomane e veniva curato, oltre che per una forte depressione, anche perché malato etilico.