Un detenuto 37enne non ergastolano (croato) alle ore 7.00 del mattino è stato trovato impiccato nella sua cella (nella sezione speciale Venezia Eiv - Poggioreale). L'accaduto è stato scoperto da un detenuto mentre distribuiva il latte dando subito l'allarme. Quando sono corse le guardie e il medico e l'infermiere era troppo tardi.
Domenica sera il detenuto aveva chiesto alla guardia di poter parlare con il medico, però la guardia gli ha risposto che il medico di sera non c'era e che doveva segnarsi alla visita la mattina. Lunedì 26 gennaio alle ore 7.00 del mattino è stato trovato impiccato. Forse se il detenuto avesse parlato con il medico non sarebbe arrivato a tanto.
Questo detenuto fino ad un anno fa all'interno della cella faceva ginnastica. Poi dovette smettere perché all'improvviso sputava sangue dalla bocca e più volte accusava dolori al petto e ai polmoni (era fumatore), così venne ricoverato in ospedale per quasi un mese. Come disse, qui sembra che non gli avessero trovato niente di sospetto e lo ricoverarono al Centro Clinico del carcere che però lo stesso detenuto rifiutò solo perché all'interno della cella veniva a mancare la Tv e non poteva fumare né cucinare. Delle volte non prendeva nemmeno il cibo dell'amministrazione, dormiva sempre, usciva dalle celle solo per la doccia.
Il detenuto era seguito da uno psichiatra del carcere, tanto è vero che il pomeriggio e la sera gli venivano dati degli psicofarmaci tipo tranquillanti e sonnifero. Di solito quando un detenuto viene seguito da uno psichiatra, scatta automaticamente una sorveglianza particolare se c'è un sospetto di un tentativo di suicidio. Ma con questo detenuto ce l'avevano un po' perché credo che avesse esposto una denuncia contro il carcere.
Un detenuto del carcere di Poggioreale