Un giovane detenuto è stato trovato morto ieri mattina nella sua cella all'interno della casa circondariale S. Pio X. La vittima, il cittadino tunisino Abdelmijd Kachab, 22 anni, sarebbe deceduto per cause naturali.
L'allarme è stato dato intorno alle 8. La Polizia Penitenziaria, che è stata allertata, ha subito avvisato il Pubblico Ministero di turno Angela Barbaglio, la quale si è recata in carcere per un sopralluogo. All'interno della cella non c'era nulla che potesse essere collegato in maniera diretta alla morte. Il magistrato ha dato il nulla osta per la rimozione della salma, ha aperto un fascicolo per la disgrazia ed ha disposto l'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni. Solo dopo sarà dato l'assenso ai funerali; nel frattempo è stata avvisata la famiglia, e deve ancora essere deciso se le esequie saranno celebrate in Italia o più probabilmente in Tunisia.
Kachab, che aveva avuto problemi con la droga, apparentemente non soffriva di particolari disturbi. Da qualche tempo era ristretto nella sezione dei detenuti comuni. La procura vuole comprendere se nel decesso possano esserci responsabilità di terzi, vista la giovane età della vittima.