Dossier "Morire di carcere": dal primo gennaio al 15 ottobre 2008 almeno 37 i suicidi (ma alcuni casi sono da accertare). Rispetto all'anno precedente, numero cresciuto dell'11%, mentre il numero totale delle morti è salito del 5%.
Nelle carceri italiane, dal 1° gennaio al 15 ottobre 2008, sono morti 98 detenuti, dei quali almeno 37 per suicidio (alcuni casi sono dubbi e si attende l'esito delle indagini). È quanto emerge dal dossier 2008 "Morire di carcere", pubblicato dall'Ufficio Studi di Ristretti Orizzonti. Rispetto allo stesso periodo del 2007, il numero dei suicidi tra i detenuti è aumentato dell'11%, mentre il numero totale delle morti dietro le sbarre è cresciuto del 5%. Se si proiettano su tutto il 2008 queste tendenze, è possibile prevedere che a fine anno i suicidi tra i detenuti potrebbero arrivare a 50 (contro i 45 del 2007) e i decessi a 128 (contro i 123 del 2007). Dal 2000 a oggi, nelle carceri italiane sono morti più di 1.300 detenuti, di cui oltre un terzo per suicidio.
I casi raccolti nel dossier comunque non rappresentano la totalità dei morti nelle carceri. Il centro studi infatti reperisce le proprie informazioni dai giornali, dai siti internet, dalle associazioni di volontariato, dalle testimonianze di parenti e amici di detenuti che hanno perso la vita dietro le sbarre. "Il nostro obiettivo - spiega Francesco Morelli, responsabile dell'Ufficio Studi di Ristretti Orizzonti - è dare una dimensione umana a queste vicende, raccontare le storie di queste persone. Purtroppo non è sempre possibile".
Secondo dati del ministero della Giustizia elaborati da Ristretti Orizzonti, dal 1980 a oggi si sarebbero suicidati 1.365 detenuti. Nel 2007, anche per effetto dell'indulto, si è avuto il numero più basso di suicidi tra le mura delle carceri italiane (45) degli ultimi 15 anni. Parallelamente però si è riscontrato un incremento del tasso di suicidio: 11,8 episodi per ogni 10 mila detenuti. Nei quattro anni precedenti era sempre rimasta sotto il 10 per 10 mila. "È cambiata la popolazione detenuta - spiega Francesco Morelli - il numero di suicidi è in aumento perché dietro le sbarre ci sono più soggetti fragili e persone malate di mente".