Era considerato un detenuto "tranquillo", tanto che si era meritato una cella singola, dove scontava il residuo di pena, per fatti di droga. Sabato sera, tuttavia, ha voluto farla finita con la sua vita: Antonio Serra, 45 anni, muratore, nativo di Aggius, si è impiccato, lasciandosi andare con uno strattone talmente forte che è morto nel giro di pochissimi istanti. Quando lo hanno trovato gli agenti di Polizia Penitenziaria, intorno alle ore 22, ormai non c'era più nulla da fare.
L'uomo era stato visto anche pochi minuti prima che si consumasse la tragedia. Antonio Serra, comunque, avrebbe lasciato uno scritto dove spiega le ragioni del suo gesto estremo. Il messaggio autografo è ora nella mani della magistratura, che ha aperto un fascicolo sul caso. Il corpo del detenuto è stato rimosso soltanto dopo l'autorizzazione del giudice di turno e intorno alle 3 della notte è stato portato all'obitorio dell'ospedale San Francesco di Nuoro, per i necessari accertamenti necroscopici. Anche l'amministrazione penitenziaria, come sempre succede in casi come questo, ha avviato una inchiesta interna.