Livorno, 7 luglio 2008
Mio figlio è morto l'11 luglio nel 2003 nel carcere Le Sughere di Livorno.
Faceva molto caldo come oggi, ero lì sola a combattere, o per meglio dire, cominciavo una battaglia più grande e pericolosa di me.
Ricordo chiaramente che i secondini fecero di tutto per non farmi lasciare un mazzo di fiori lì, su quel piccolo spazio in un angolo vicino al cancello del carcere. Erano in 5, una donna e 4 uomini, fu proprio lei, un' ispettrice che guardandomi negli occhi mi disse che non potevo lasciare lasciare lì i fiori. Poi, vedendo la mia insistenza, mi chiese:"Signora, ma ha pagato la tassa al comune? Perchè sta occupando un suolo pubblico!" Non credevo a quelle parole, mio figlio era morto, lo avevano ucciso, ma per loro c'era solo freddezza e indifferenza.
Oggi a distanza di 5 anni, grazie a voi tutti! alle persone che ho conosciuto personalmente, ma un grazie particolare va a coloro che sono venuti da lontano per starmi vicino nella mia battaglia per la verità.
Senza voi tutti non so se sarei riuscita ad andare avanti, perchè la forza me l'avete trasmessa, di mio c'è che sono una che non molla.
Ci sono stati degli indagati, e siamo arrivati quasi al capolinea, una battaglia che piano piano abbiamo percorso insieme, ed insieme la dobbiamo vincere.
SABATO 12/7 DALLE ORE 18 SARO' ANCORA DAVANTI AL CARCERE PER RICORDARE L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MIO FIGLIO MARCELLO. SPERO CHE SAREMO IN TANTI.
UN ABBRACCIO FORTE E UN GRAZIE A TUTTI
MARIA CIUFFI