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"Sughere": tenta il suicidio l'infermiera che soccorse per prima Marcello Lonzi nel luglio 2003
Fonte: il Tirreno, 25 maggio 2008
25 maggio 2008

LIVORNO. Si è iniettata in vena una massiccia dose d'insulina. Voleva farla finita così una giovane infermiera che lavora al carcere delle Sughere. Livornese, 35 anni, ha agito durante l'orario di servizio, venerdì verso le 20:30. Ha calcolato con precisione, forte della sua professionalità, la quantità d'insulina necessaria per andare in coma diabetico e poi dire addio alla vita. E' stata salvata in extremis ed ora è ricoverata in gravi condizioni in ospedale. La settimana scorsa era stata ascoltata dalla magistratura nell'ambito della vicenda Lonzi. Cinque anni fà, quando il giovane Marcello fu trovato morto in carcere, in servizio c'era anche lei.
I primi soccorritori l'hanno vista sdraiata per terra, agonizzante, ancora con la siringa in mano. E proprio quella siringa che continuava a stringere l'ha salvata. Una fortuna, perchè il medico, visto quanta insulina si era iniettata, ha potuto calcolare la quantità di glucosio necessaria per farla riprendere dal coma. Sono state necessarie sei dosi di glucosio per rianimare la giovane, che poi è stata trasportata in ospedale e ricoverata in Medicina d'urgenza. Un attimo in più e per lei non ci sarebbe stato più nulla da fare.
Restano ignote le cause del gesto. C'è chi dice che negli ultimi tempi la giovane attraversasse un momento difficile, di forte depressione. Appena la scorsa settimana l'infermiera era stata sentita da carabinieri e magistratura nell'ambito della vicenda Marcello Lonzi, il detenuto di 28 anni morto in carcere nel Luglio nel 2003. Un'inchiesta che il pm Antonio Giaconi aveva riaperto nell'estate 2006 per fare maggiore chiarezza sulle circostanze in cui il giovane è morto (la madre sostiene per le percosse). In base a quanto emerso, al stessa infermiera era stata ascoltata dagli investigatori come persona informata sui fatti poichè era stata lei, insieme al medico, a soccorrere il detenuto nelle prime fasi.Al momento, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, nell'ambito delle indagini per quella morte, due persone sono state indagate.
Resta ovviamente tutto da chiarire se le due vicende, tentato suicidio e morte del Lonzi, siano intrecciate o se si tratti solo di una coincidenza. Le indagini faranno luce su ogni aspetto.