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Ilaria uccisa perchè indagava sui traffici illeciti. Così Luciana Alpi intervistata da Misna
Vincenzo Giardina
Fonte: (Misna)
24 gennaio 2011

La morte di Ilaria fu la conseguenza delle indagini che aveva condotto sui traffici illeciti che collegavano la Somalia all'Italia: così alla MISNA Luciana Alpi, la madre della giornalista della "Rai" uccisa a Mogadiscio nel 1994, convinta che la riapertura dell'inchiesta sul caso sia "un'ottima notizia".

Signora Alpi, tre inchieste giudiziarie sulla morte di Ilaria e dell'operatore Miran Hrovatin non hanno portato a nulla. Questa volta potrà essere diverso?

"La ripresa delle indagini della commissione d'inchiesta del parlamento italiano è un'ottima notizia. È stata decisiva la testimonianza del maresciallo Domenico Scimone sul ritrovamento di alcuni dispacci di stampa sull'uccisione di Ilaria in un fascicolo riconducibile a Giorgio Comerio. L'interesse per l'assassinio da parte di questo personaggio, sospettato di essere al centro di una rete internazionale di traffici di rifiuti tossici, ha fatto rizzare le orecchie agli inquirenti della commissione".

Chi ha ucciso Ilaria?

"È possibilissimo un legame tra l'assassinio e le indagini che Ilaria aveva condotto in Somalia sulla strada che da Garowe conduce al porto di Boosaaso. Di fronte alla commissione d'inchiesta della scorsa legislatura, il sultano di Boosaaso confermò che quando tenne la sua ultima intervista Ilaria era già al corrente dei traffici di rifiuti pericolosi tra l'Italia e la Somalia. Da anni si dice che durante i lavori di costruzione di quella strada fossero stati interrati fusti contenenti sostanze tossiche o radioattive. L'ipotesi fu rafforzata da una testimonianza resa in commissione da Vittorio Brofferio, un ingegnere impegnato nella realizzazione della strada per conto della società italiana Lofemon. Disse che gruppi locali e stranieri manifestarono interesse a interrare i fusti, ma che lui si rifiutò. Anche la versione della fatalità, del sequestro andato male, non regge: Ilaria fu colpita alla nuca".

Deporrà di fronte alla commissione del parlamento?

"Senz'altro. Da sei mesi mio marito non c'è più. Ma fino a che vivrò e avrò forza, mi batterò per la verità e la giustizia".