Nuova proposta d'inchiesta Parlamentare voluta da alcuni senatori italiani. Primo firmatario Mauro Bulgarelli (già componente della prima Commissione Parlamentare sul caso "Ilaria Alpi", presieduta da Carlo Taormina e chiusa nel febbraio 2006; in merito al quale Bulgarelli scrisse uno dei due rapporti di minoranza).
La nuova commissione si innesca sui lavori incompiuti della precedente. Gli onorevoli senatori firmatari ( Bulgarelli, Palermi, Ripamonti, Cossutta, De Petris, Donati, Pecoraro Scanio, Pellegatta, Rossi Fernando, Silvestri e Tibaldi), motivano così la richiesta per una nuova Commissione:"Al di là delle divergenze di vedute, a pesare sugli esiti cui è pervenuta la Commissione istituita nella scorsa legislatura sono alcune lacune investigative estremamente significative che ne pregiudicano l'esaustività e la completezza. Se da un lato, il lavoro dell'organismo ha permesso di acquisire una grande mole di nuovi elementi, essi, d'altro canto, non sono stati sviluppati adeguatamente e necessitano di ulteriori approfondimenti. Si tratta di elementi di tale portata da far pensare che, a differenza di quattro anni fa, la possibilità di far luce sull'omicidio dei due giornalisti e sulle ragioni che portarono all'assassinio è ora concreta. [..] Riteniamo, pertanto, che il lavoro d'indagine svolto da una nuova Commissione possa essere utile alla Magistratura, al Parlamento e alla pubblica opinione per accertare la dinamica dei fatti".
Si avvia con queste parole, una nuova speranza di fare luce sui fatti che portarono all'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin; per dare risposta alla sete di verità dei familiari delle vittime e all'intera opinione pubblica che nel corso di questi lunghi dodici anni ha mostrato un grande interesse per la vicenda dei due giornalisti uccisi a Mogadiscio nel marzo del 1994.