Dopo il cambio di imputazione, alla scorsa udienza ha contestato l'omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento, il pubblico ministero elenca i testi dell'accusa.
Per provare la responsabilità del primario Giampaolo Turri e della psichiatra Maria Cantone nella morte al Santissima Trinità dell'ambulante quartese Giuseppe Casu, saranno convocati in tribunale: Natascia Casu, la figlia della vittima che si è costituita parte civile con gli avvocati Mario Canessa e Dario Sarigu; Tommaso Brundu, Giovanna Cappai e Giovanni Argiolas che eseguirono il trattamento sanitario obbligatorio disposto dal sindaco di Quartu Gigi Ruggeri; il primario (sospeso) di Anatomia patologica Antonio Maccioni e la sua collega Daniela Onnis che hanno effettuato il riscontro diagnostico sul paziente dopo una settimana di contenzione fisica a letto e terapia farmacologica; l'attuale manager del Brotzu Giorgio Sorrentino, all'epoca direttore sanitario della Asl; Giovanna del Giudice e Francesco Atzei , componenti della commissione tecnico-sanitaria istituita dalla Asl 8 per far luce sulla morte di Casu; lo psichiatra del San Raffaele di Milano Enrico Smeraldi e il farmacologo dell'Università di Modena Alfio Bertolini : i due consulenti dovranno chiarire la correttezza della diagnosi ( epilessia, disturbo bipolare maniacale, alcolismo) riportata nella cartella clinica e, soprattutto, dovranno spiegare se il prolungato periodo di immobilità fosse compatibile con la terapia farmacologica.
Anche la difesa ha nominato i consulenti di parte. Il processo continua il 15 gennaio.