Molto bene, apprendiamo con piacere attraverso la Suprema Corte di Cassazione, che i termini di custodia cautelare per gli adepti di Provenzano non sono scaduti , così potranno tornare in carcere.
Cosa nostra stragista non ha bisogno di messaggi come quello rivolto ai fiancheggiatori di Bernardo Provenzano in queste ultime ore , per questo invochiamo sempre attenzione verso quel "papello" di richieste che la mafia stragista del 1993 ha rivolto allo Stato.
Il "papello di Riina" presentato allo Stato, dovrebbe essere incollato sul tavolo di ogni organismo legato alla Magistratura a ricordo continuo e costante di ciò che alla mafia non va mai va concesso in nessuna occasione.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili