I familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili ,indignati davanti a chi chiede una commissione parlamentare d'inchiesta sull'uso dei collaboratori di giustizia, che tanto preziosi sono stati per mandare in galera tutto il gotha di "cosa nostra" ,tutti rei della strage di via dei Georgofili del 27 Maggio 1993, chiedono con urgenza e a gran voce, una COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA per accertare la presenza di mafiosi in Parlamento.
Ovvero per stabilire se la guerra in atto a livello politico contro i collaboratori di giustizia , arma insostituibile per contrastare la mafia, sia dovuta al fatto che la mafia abbia messo in Parlamento i suoi uomini migliori ,affinché il "papello" di Riina potesse arrivare nel tempo giusto al suo compimento.
Infatti uno dei punti cardine dell'elenco di richieste di Riina presentate allo Stato nel 1993 , mentre in Italia cambiavano gli assetti politici, era smantellare la legge sui collaboratori di giustizia, operazione per la quale il capo di "cosa nostra" era disposto a "giocarsi i denti".
Considerando altresì l'appello del luglio 2002 dal carcere dell'Aquila da parte di Leoluca Bagarella, il quale in video conferenza con la corte di Assise di Trapani, ha detto rivolgendosi ai politici in Parlamento: "le promesse non sono tate mantenute", riteniamo cosa buona e giusta chiedere a quanti sono in buona fede una commissione parlamentare d'inchiesta che tiri eventualmente la coperta dei mafiosi che hanno occupato scranni in Parlamento in nome e per conto della mafia stessa.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili