Il Ministro Maroni durante la consegna della villa di Riina all'ordine dei Giornalisti siciliani, per insediare in un posto così simbolico, la sede dell'ordine, ha annunciato che recentemente il dato di confische al patrimonio mafioso ammonta a 7 miliardi di euro.
Se le cose stanno così, come mai a tutt'oggi nessuno di noi, ovvero delle 51 vittime di Riina a Firenze il 27 Maggio 1993 in via dei Georgofili, non ha ancora ricevuto dal CONSAP la lettera che il debito che lo Stato ha con noi è stato saldato?
Come mai si fa ancora fede ad un decreto dei tempi che furono, quando lo Stato non aveva una lira dei beni confiscati alla mafia e decise giusto per decreto ancora una rateizzazione lunga tre anni , dopo ben 15 anni dalla strage ?
Le ville di Riina andavano tempestivamente vendute per far fronte alle esigenze delle sue vittime che lo hanno denunciato in sede civile , perchè le ha massacrate sotto 300 chili di tritolo, tutto il resto è trionfalismo politico che a noi fa solo rabbia.
7 miliardi di Euro sono una fortuna per tutta l'Italia, ma il ritorno in rimborsi alle vittime non si vede e restano quindi vergognose rateizzazioni, quello a cui invece assistiamo è una vergognosa "tangentopoli" a suon di denaro pubblico, ancora in atto come quanto i nostri figli sono stati ammazzati perché le mazzette fossero tutte insabbiate.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Vice Presidente Portavoce
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili