Ricordiamo la strage del rapido 904 del 23 Dicembre 1984, ribadendo la necessità di una legge efficiente e severa per il sistema detentivo speciale di "41 bis" e ribadendo la nostra totale disapprovazione contro lo sciopero della fame che i detenuti mafiosi rei di strage, stanno osservando in queste ore nelle carceri italiane.
Il nostro pensiero va ai sedici morti e ai feriti dell'antivigilia di Natale ,di quello che fu l'inizio di uno dei momenti più bui della storia d'Italia , quando la mafia corleonese iniziò ad imporre le sue leggi spargendo morte e terrore.
Ancora oggi tutti coscienti di quanto il volere mafioso abbia inciso negativamente nel grado di democrazia del nostro Paese, la politica e le istituzioni preposte non trovano il coraggio di dire basta e non si impegnano affatto a fianco delle Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi, supportando la Magistratura , nella ricerca di quella verità completa che darebbe finalmente giustizia a quanti sono stati uccisi per mano di mafia.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Vice Presidente Portavoce
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili