"Chi ha ucciso Francesco Mastrogiovanni? 82 ore di agonia legato a un letto di ospedale". È questo il titolo della conferenza stampa sul caso Mastrogiovanni che si terrà domani a Roma, alle 11.30, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica.
Durante l'incontro con la stampa sarà mostrata parte dei video registrati dalle telecamere interne al reparto di psichiatria dell'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania, dove il maestro elementare di Castelnuovo Cilento morì, il 4 agosto del 2009, dopo ottantadue ore ininterrotte di contenzione, legato mani e piedi al letto di degenza. Il ricovero era stato disposto il 31 luglio a seguito di Tso (trattamento sanitario obbligatorio).
A Palazzo Madama saranno presenti Grazia Serra (nipote di Franco Mastrogiovanni), Luigi Manconi (presidente dell'associazione "A Buon Diritto Onlus"), Donatella Poretti (senatrice del partito Radicale), Irene Testa (segretaria dell'associazione "Il Detenuto Ignoto"), Gioacchino Di Palma (avvocato), il Comitato Verità e Giustizia per Franco (composto da familiari e amici di Mastrogiovanni). Per la contenzione e la morte del maestro sono imputati sei medici e dodici infermieri del reparto.
Il processo, iniziato il 28 giugno 2010 presso il Tribunale di Vallo della Lucania, riprenderà dopo la pausa estiva con l'udienza del 2 ottobre prossimo, nella quale si terrà la requisitoria del pubblico ministero. Seguiranno il 16 ottobre le conclusioni delle parti civili, e il 17, 22, 24 e 29 ottobre le arringhe dei difensori. La sentenza è prevista per il 30 ottobre. Il Comitato denuncia da anni l'anomalia del Tso cui fu sottoposto Mastrogiovanni e della prolungata contenzione, che si protrasse per sei ore dopo il decesso.