Carissime compagne e compagni
tra pochissimi giorni è il trentacinquesimo anniversario dell'assassinio del compagno Francesco Lorusso. Lo scorso anno in tanti siamo riusciti a sfidare e a far cadere un'ordinanza che impediva di percorrere le vie centrali di Bologna.
Di fronte alla nostra determinazione e alla nostra rabbia per un compagno vigliaccamente ammazzato, come dice la bellissima canzone che in molti abbiamo ascoltato al VAG a lui dedicata, ha vinto "... la forza dei sogni".
Lo scorso 11 marzo, dopo anni di speranze, di desideri infranti, sotto il piombo di fascisti e di mercenari di uno stato corrotto, siamo riusciti a ricordare Francesco nel modo migliore e, cosa molto importante, lo abbiamo fatto insieme a tante e tanti compagni giovani. Non era facile e nemmeno scontato ma ci siamo riusciti, grazie anche al percorso che, partito per caso da Roma due anni prima, ci vedeva di nuovo insieme, noi militanti dell'Organizzazione rivoluzionaria, noi di LOTTA CONTINUA.
Grazie alla nascita dell'Associazione lo scorso anno, senza esaltazioni e fughe in avanti, ma anzi con pudore e rispetto per le diverse situazioni che incontravamo ci ha visti presenti davanti ai luoghi del conflitto: nelle scuole, nelle università in lotta, davanti ai luoghi del lavoro garantito e precario, a fianco dei fratelli migranti, nelle pratiche ritrovate dell'Antifascismo militante... ha cioè preso corpo una consapevolezza collettiva che per i giovani veniva dall'esperienza di Genova ma che per i più anziani come noi era il bagaglio culturale e politico cresciuto nel ciclo delle lotte degli anni 60 e 70.
Si sono, con la nascita dell'Associazione La Lotta Continua, saldate storie diverse con pari dignità. Quella dignità che ancora una volta ci porta a voler continuare a sognare e a riannodare i tanti fili spezzati e ci vedrà ancora a Bologna il prossimo 11 marzo.
Ci dobbiamo essere pensando che insieme a noi ci saranno Tonino, Valerio, Pietro, Walter, Francesco, e naturalmente tutti gli altri compagni uccisi, vecchi e nuovi partigiani. Glielo dobbiamo e sono convinto che saremo davvero in tanti.
Quest'anno l'11 marzo cade di domenica e pensavamo di anticipare a sabato 10 tutte le possibili iniziative. Al momento è confermato l'appuntamento la mattina alle 10 in Via Mascarella alla lapide che ricorda il luogo dove Francesco fu assassinato e alle 16 in Piazza Verdi per il corteo.
Mauro Collina
Associazione "Francesco Lorusso"
Bologna, 15 febbraio 2012